Renata Caragliano

Tensione aurea le opere sul filo della Fiorelli



E' una mostra che corre sul filo quella proposta dall'artista romana Emanuela Fiorelli per la galleria Paola Verrengia di Salerno. Ed è infatti il filo elastico a essere il protagonista indiscusso di una serie di opere - site-specific e recenti - allestite nella bella personale dal titolo "Tensione aurea" (via Fieravecchia 34, fino al 31 maggio, da lunedì a venerdì 16.30-20.30, sabato 10.30-13 e 17-21). Emanuela Fiorelli, classe 1970, potremmo dire che è un'artista fatta col filo di ferro, ma che a volte è anche di cotone, che lei usa per ri-costruire forme e disegni geometrici su tela grezza, stampe fotografiche o ambientazioni volumetriche. «Il filo mi assomiglia, è come le dita delle mie mani», racconta «è un mezzo di esplorazione, un punto in pianta, un segno nello spazio». E' con la continua tensione di questo strumento che estrude dalle superfici piane colorate e diafane o con cui costruisce vere e proprie sculture flessibili, che l'artista ha dato vita nella galleria salernitana ad una installazione quasi magica, ridisegnandone completamente lo spazio. La percezione del luogo che ospita le sue opere si riflette in un continuo gioco di luci e ombre creando una "tensione aurea" che sembra fare il verso alla "sezione aurea" rinascimentale. Venerdì 18 maggio alle 19.30, l'artista presenterà anche la performance "In-tensioni reciproche", un progetto prodotto con il matematico e fotografo Massimo Cappellani e la coreografa e danzatrice Katia Di Rienzo. Su uno schermo permeabile fatto di fili, saranno proiettati spazi visivi che il corpo della danzatrice deformerà durante l'azione
Renata Caragliano La Repubblica, 19/04/2012